Si chiama Green Product Placement ed è la prima società di product placement interamente dedicata ai prodotti green: biodegradabili, equosolidali, locali..in poche parole sostenibili!
Il tema della sostenibilità appare oggi quanto mai attuale, così come lo è il problema della conciliazione fra individuo e collettività, tra soddisfazione di bisogni individuali e rispetto di sistemi di bisogni collettivi. Proprio per questo tra i compiti del marketing viene ormai considerato come fondamentale quello di supportare queste antinomie, assumere una funzione equilibratice fra gli interessi delle aziende, i bisogni delle entità individuali e la società nel suo complesso (Fiocca, 2008). In questo caso l’obiettivo da perseguire per l’impresa non è solo ed esclusivamente quello del profitto, ma anche la soddisfazione degli individui, l’utilità sociale e il rispetto dell’ambiente.
Il marketing gioca quindi un ruolo significativo nel contribuire allo sviluppo non solo economico, ma anche sociale del contesto in cui viviamo. In tal senso l’iniziativa della GPP mi sembra ottima: data l’influenza che il product placement è in grado di esercitare sulle abitudini di consumo, se l’esposizione di questi prodotti aumenterà, sarà un’ottima opportunità per promuovere uno stile di vita sano e fatto di scelte consapevoli.
A presto,
Eleonora.
Il product placement 